AMIATA PIANO FESTIVAL
San Quirico d’Orcia, Giardino di Daniel Spoerri, Abbadia San Salvatore, Santa Fiora, Sorano, Pitigliano, Sovana, Massa Marittima, S.Galgano
28 29 30 31 Agosto
28 agosto San Quirico d’Orcia e il giardino di Daniel Spoerri
Nel cuore della Val d’Orcia, seduto su colli dalle sinuosità impareggiabili, c’è un borgo antichissimo di probabile origine etrusca, immerso in un paesaggio fatto di oliveti, vigneti e boschi di querce. Territorio dove ammirare con stupore l’equilibrio perfetto raggiunto nei secoli tra paesaggio naturale e opera dell’uomo. San Quirico d’Orcia, con le sue splendide rocche e le sue pievi medievali, è - in questo territorio celebre per l’armonia delle splendide campagne - uno di quei posti da visitare assolutamente una volta giunti in questo scenario incantato.
Tra le attrazioni da non perdere si segnalano la Collegiata dei Santi Quirico e Giuditta, un edificio romanico le cui prime notizie risalgono addirittura all’VIII secolo. Il centro del borgo è particolarmente pittoresco grazie alle invitanti stradine lastricate e alle belle fontane di pietra. Una nota caratterizzante nella storia e in parte nell’aspetto del paese è il fatto di sorgere lungo il tracciato Via Francigena, la cui importanza nelle vicende di San Quirico è testimoniata dalla presenza dell’Ospedale della Scala, dove veniva offerta ospitalità ai pellegrini. Meritano poi una visita i resti della torre del Cassero e gli Horti Leonini, tipico giardino cinquecentesco da cui si accede da un’entrata tra le mura e la piazza.
Al giardino di Daniel Spoerri le sculture contemporanee trovano spazio, si confondono e si nascondono nell’ambiente naturale. E il parco di 16 ettari diventa un museo che, nato all’inizio degli anni Novanta per iniziativa dell’artista rumeno, ma svizzero di adozione, Daniel Spoerri, contiene più di 100 opere sue e dei suoi amici scultori e colleghi, immerse in un giardino incantato con intorno la val d’Orcia, il monte Amiata e il mare sullo sfondo.

San Quirico d’Orcia Giardino di Daniel Spoerri Amiata Piano Festival Pitigliano
29 agosto Abbadia San Salvatore
Circondato da boschi verdissimi, Abbadia San Salvatore è uno dei borghi più belli sul Monte Amiata: un paese dal fascino davvero unico, che ha conservato le sue antiche tradizioni, dove il tempo sembra essersi fermato. Visiteremo la splendida Abbazia di San Salvatore che dà il nome al paese e fu fondata nel 750 dal re longobardo Ratchis, nel luogo dove secondo la leggenda aveva visto apparirgli la Trinità sopra un abete bianco, una storia suggestiva che si può ammirare ancora oggi negli affreschi seicenteschi di Francesco Nasini dentro la chiesa. A stupirvi sarà la cripta, con 32 colonne tutte diverse l'una dall'altra. L'Abbazia ha conservato per quasi mille anni la Bibbia Amiatina, la più antica copia manoscritta al mondo del testo sacro. Proseguiamo con passeggiata nel borgo storico, cresciuto all'ombra dell'Abbazia, tra vicoli stretti e case in pietra, con i portoni ancora decorati di simboli medievali e porte che si affacciano sui panorami mozzafiato della Val d'Orcia. Non può mancare una visita al Museo Minerario di Abbadia nella miniera dove fino al 1972 si estraeva il cinabro per ricavarne mercurio. Oggi si può scendere nelle viscere della terra e visitare le gallerie, accompagnati da un ex minatore che racconta quali erano le condizioni di vita e di lavoro sottoterra. Un'esperienza davvero unica!
Santa Fiora - Immersa nello splendido paesaggio dell’Amiata, Santa Fiora è un borgo romantico con la sua via dell’Amorino, ricca di testimonianze della famiglia Aldobrandeschi nel periodo medievale e degli Sforza nel rinascimento, con le vestigia del castello e del palazzo Sforza Cesarini. Nel terziere di Castello si trova la pieve delle Sante Flora e Lucilla con all’interno la più importante collezione al mondo di terracotte robbiane.
30 agosto Sorano Pitigliano Sovana
Nell’Etruria meridionale, abitata e colonizzata dagli Etruschi, spuntano piccoli centri costruiti su rilievi non troppo alti ma assai ripidi circondati da una campagna ricca e molto variata dove non mancano uno o più corsi d’acqua. Pitigliano, che sorge nei pressi del fiume Flora ha una scenografia di grande effetto. Il paese si aggrappa su un alto sperone di tufo bucato da antiche grotte su cui svettano le case che formano un grandioso baluardo compatto e impenetrabile. Oltre che per l’interesse etrusco, Pitigliano merita di essere visitato per il suo antico borgo medievale, la zona più suggestiva del paese. Sorano, un bel borgo medievale, romano d’origine, è anch’esso arrampicato su una rupe di tufo che sovrasta la valle del Lente. Immerso in una serena quiete c’è il borgo medievale d Sovana dove nacque Gregorio VII, protagonista della lunga lotta per le investiture. Rimasta ferma nel tempo, con la rara pavimentazione a spina di pesce, le piccole ridenti case di tufo e i suoi preziosi monumenti che datano dal ‘200 al ‘400, Sovana dà l’esatta sensazione di come doveva trascorrere il ritmo della vita nei secoli scorsi tanto che qualsiasi rumore estraneo stona come una nota sbagliata d’una sinfonia altrimenti perfetta.
31 agosto Adagiato su un colle alto e isolato, il bel centro storico di Massa Marittima svetta racchiuso entro una cinta muraria ben conservata, rappresentando uno dei complessi urbanistico-architettonici più rilevanti di tutta la Toscana. Le anguste stradine che attraversano il colle conducono a un luogo magico, dove l’armonia delle linee accoglie il visitatore lasciandogli contemplare con stupore un luogo sorprendente e senza tempo. Visiteremo la Cattedrale, il terziere di città vecchia e il terziere di città nuova.
Dopo il pranzo libero nel pomeriggio visiteremo l’abbazia di S.Galgano e l’eremo di Montesiepi, sorto in forme romaniche come mausoleo del giovane santo eremita la cui peculiarità è la cosiddetta rotonda di S.Galgano che racchiude oltre la tomba del santo, la roccia con la spada.
PROGRAMMA
28 Agosto: partenza ore 7 da Viale Roma 128 (davanti allo stadio) per San Quirico d’Orcia , visita con guida del borgo, pranzo libero e nel pomeriggio visita guidata del giardino di Daniel Spoerri. Arrivo in serata al Park Hotel Spa & Resort in località Aiuole (Arcidosso).Cena e pernottamento.
29 Agosto: dopo la colazione visita guidata a Abbadia S.Salvatore e Santa Fiora, pranzo a Santa Fiora al ristorante Il Barilotto. Rientro nel pomeriggio in albergo da dove ripartiremo alla volta di Poggi del Sasso per assistere alle ore19 al concerto di apertura del blocco Dionisus dell’Amiata Piano Festival con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta diretta da Marco Angius, con la partecipazione al pianoforte di Maurizio Baglini e al violoncello di Silvia Chiesa. Nell’intervallo del concerto è previsto un rinfresco/cena Rientro e pernottamento
30 Agosto: dopo la colazione partenza per la visita guidata di Sorano, Pitigliano e Sovana. Pranzo a Pitigliano all’Hostaria da Ceccottino. Rientro cena e pernottamento.
31 Agosto: dopo la colazione partenza per la visita guidata di Massa Marittima, pranzo libero e nel primo pomeriggio visita guidata dell’Abbazia d S.Galgano e dell’Eremo di Montesiepi. Viaggio di ritorno e rientro a Forlì
Costo: comprensivo di viaggio in bus riservato con assicurazione, sistemazione in hotel in camera doppia, visite guidate, ingressi ove previsti, pranzi dei gg.29 e 30 , cene dei gg. 28,29 30, ingresso al concerto g. 29
Sono disponibili n° 30 posti
con 30 partecipanti: soci € 465,00 ..non soci € .485,00
supplemento camera singola € 15,00x3 notti = € 45,00
è possibile rinunciare ai pranzi dei gg.29 e 30 per coloro che preferiranno un pranzo libero , sconto sulla quota di € 50,00
Alla prenotazione è richiesto l’anticipo di € 130,00, saldo entro il 18 agosto
Informazioni e prenotazioni: Amici dell’Arte, Viale Roma 124 – 47121 Forlì
e-mail : info@amicidellarte.info ; tel 0543-62821 cell…………………………
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