Mercoledì 4 maggio 2016 ore 21,00 Teatro Diego Fabbri
ORCHESTRA BRUNO MADERNA
CARLO BOCCADORO, compositore e direttore
MILO DE ANGELIS, poeta
in un’opera che è un incontro fra musica e poesia.
Carlo Boccadoro è un compositore, pianista, direttore d'orchestra e divulgatore, che percorre e traccia strade diverse, autonome ed estremamente interessanti. La sua grande personalità musicale esplora con grande perizia, luoghi sonori molto diversi e spesso molto distanti, dal Jazz della Tradizione alla musica Contemporanea più complessa e controversa; un soggetto artistico aperto, interessato all’approfondimento interdisciplinare e alla sperimentazione di rapporti organici con altre forme espressive.
"Un musicista a 360°. Almeno vorrei esserlo. Ho scritto pezzi prossimi alla musica classica, ma ho usato anche strumenti jazz, sonorità funky. Nel mio pezzo d'esordio, 1990, ho mischiato Schubert e Cole Porter. Mi interessa ogni linguaggio. Amo rubare idee e trasformarle in mie".
Milo De Angelis, poeta, scrittore, critico letterario, ha esordito nel 1976 con la raccolta “Somiglianze” ed è considerato uno dei protagonisti più importanti della scena poetica italiana. Vincitore del premio Viareggio 2005, è tra le voci più significative della poesia italiana contemporanea. La poesia di Milo De Angelis si è imposta per la radicalità estrema della sua esperienza, per la capacità di esprimere il profondo disagio, il dolore dell’esserci, nei termini di una lingua e di uno stile potenti e senza artifici. Una poesia, dunque, che va al cuore delle cose e al loro mistero, che lotta con l’oscurità e la perdita di senso dell’esistere, ma che sa anche trovare improvvisi squarci d’affettività e delicata sospensione.