Eventi

19

gen

2017

LUDWIG van BEETHOVEN - ORCHESTRA MADERNA

Teatro Diego Fabbri , Forlì

Giovedì 19 gennaio

Teatro Diego Fabbri ore 21,00

ORCHESTRA BRUNO MADERNA

Diego Fasolis Direttore

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n.7 in la magg. op 92

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n.5 in do min. op 67

Prova aperta per le scuole 

L’Orchestra Bruno Maderna. L’Associazione Musicale Bruno Maderna nasce nel 1997 e festeggia nel 2017 i venti anni di attività con un importante concerto dedicato a Ludwig van Beethoven.

Diego Fasolis ha studiato a Zurigo organo, pianoforte, canto con e direzione d’orchestra ottenendo quattro diplomi con distinzione. Con docenti di fama internazionale si è perfezionato in organo, improvvisazione, prassi esecutiva antica, composizione. Dal 1986 dirige regolarmente l'Orchestra della Svizzera Italiana; dal 1993 è Maestro stabile dei complessi vocali e strumentali della Radio Televisione Svizzera e dal 1988 de ‘I Barocchisti’ e collabora stabilmente con complessi strumentali internazionali.

Ludwig van Beethoven. Autore di sinfonie eterne, probabilmente il più grande compositore di ogni tempo e luogo, un titano del pensiero musicale, i cui traguardi artistici si sono rivelati di portata incalcolabile. Beethoven iniziò la scrittura della Sinfonia n. 7 nel 1811. Richard Wagner così descrisse questa sinfonia: «La sinfonia è l'apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nelle sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente.»

Nella Sinfonia n.5 Beethoven torna, come nella terza, ad un fitto reticolo di riferimenti allegorici e morali

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Categorie: Concerti

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22

gen

2017

DIVI RITROVATI a Palazzo Morattini con pranzo

Palazzo Morattini Monsignani a Pievequinta

 

Una “Mattina” …..insieme agli Amici dell’Arte, con pranzo

Domenica 22 gennaio 2017

Con la preziosa guida di Filippo Tadolini proponiamo una visita alla mostra “DIVI RITROVATI” allestita presso il Palazzo Morattini Monsignani a Pievequinta in Via Armelino 33, con una grande quantità di foto d’epoca degli artisti lirici esibitisi al Teatro di Forlì fino al 1944.

Alla visita seguirà un pranzo, sempre presso il palazzo, con primo, porchetta con contorni, dolce, bevande e caffè. La porchetta è preparata artigianalmente dai volontari dell’Associazione Amici della Pieve.

E’ necessaria la prenotazione, la disponibilità è fino a 40 posti e non oltre.

Programma: partenza con mezzi propri alle ore 9,30 da Viale Roma 128 (di fronte alla Stadio)

Ore 10,00 visita alla mostra ed a seguire pranzo.

Costo per soci ed amici € 23,00 da versarsi all’atto della prenotazione.

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Categorie: Iniziative

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29

gen

2017

VERONA, MOSTRA 'I MAYA' e L'OPERA 'I PAGLIACCI'

verona Palazzo della Gran Guardia e Teatro Filarmonico

 

Domenica 29 gennaio

VERONA

Mostra ‘I Maya, il linguaggio della bellezza’; l’OperaI Pagliacci’ Teatro Filarmonico

Il Palazzo della Gran Guardia di Verona ospita una mostra dedicata alla grande e misteriosa civiltà dei Maya dal titolo "I Maya, il linguaggio della bellezza". La mostra racconta storia di un popolo che non cessa di affascinare per le sue conoscenze matematiche, per i suoi raffinatissimi sistemi calendariali e per le sue realizzazioni artistiche ed affronta per la prima volta il tema della cultura di questo antico popolo attraverso le parole e i testi degli stessi Maya utilizzando la decifrazione della loro scrittura. Con oltre trecento opere esposte, provenienti dai principali musei del Messico, questa mostra è una delle più grandi ed esaustive che siano mai state prodotte a livello internazionale. La mostra si articola in sei sezioni tematiche che raccontano la cultura maya, la decorazione dei corpi, gli abiti e gli ornamenti utilizzati per indicare lo stato sociale, il rapporto con gli animali, le diverse divinità ed entità sacre.

‘I Pagliacci’ opera lirica in due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo, si ispira a un delitto realmente accaduto in Calabria, quando il compositore era bambino. L'opera è dall'esordio uno dei melodrammi più eseguiti al mondo; il successo immediato trova spiegazione nell’attualità del linguaggio e nell’approccio verista e popolare che in quel periodo permeava tutte le arti. L’interpretazione che ne fece il grande Enrico Caruso fu una pietra miliare dell'allora nascente industria discografica.

Potremo ascoltarla presso il Teatro Filarmonico di Verona in una rappresentazione pomeridiana diretta dal M° Valerio Galli, con la regia di Marco Bellocchio, maestro del Coro Vito Lombardi.

Programma:

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19/01/2017 21:00 - 23:30

LUDWIG van BEETHOVEN - ORCHESTRA MADERNA

Giovedì 19 gennaio

Teatro Diego Fabbri ore 21,00

ORCHESTRA BRUNO MADERNA

Diego Fasolis Direttore

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n.7 in la magg. op 92

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n.5 in do min. op 67

Prova aperta per le scuole 

L’Orchestra Bruno Maderna. L’Associazione Musicale Bruno Maderna nasce nel 1997 e festeggia nel 2017 i venti anni di attività con un importante concerto dedicato a Ludwig van Beethoven.

Diego Fasolis ha studiato a Zurigo organo, pianoforte, canto con e direzione d’orchestra ottenendo quattro diplomi con distinzione. Con docenti di fama internazionale si è perfezionato in organo, improvvisazione, prassi esecutiva antica, composizione. Dal 1986 dirige regolarmente l'Orchestra della Svizzera Italiana; dal 1993 è Maestro stabile dei complessi vocali e strumentali della Radio Televisione Svizzera e dal 1988 de ‘I Barocchisti’ e collabora stabilmente con complessi strumentali internazionali.

Ludwig van Beethoven. Autore di sinfonie eterne, probabilmente il più grande compositore di ogni tempo e luogo, un titano del pensiero musicale, i cui traguardi artistici si sono rivelati di portata incalcolabile. Beethoven iniziò la scrittura della Sinfonia n. 7 nel 1811. Richard Wagner così descrisse questa sinfonia: «La sinfonia è l'apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nelle sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente.»

Nella Sinfonia n.5 Beethoven torna, come nella terza, ad un fitto reticolo di riferimenti allegorici e morali

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202122
22/01/2017 09:30 - 15:00

DIVI RITROVATI a Palazzo Morattini con pranzo

 

Una “Mattina” …..insieme agli Amici dell’Arte, con pranzo

Domenica 22 gennaio 2017

Con la preziosa guida di Filippo Tadolini proponiamo una visita alla mostra “DIVI RITROVATI” allestita presso il Palazzo Morattini Monsignani a Pievequinta in Via Armelino 33, con una grande quantità di foto d’epoca degli artisti lirici esibitisi al Teatro di Forlì fino al 1944.

Alla visita seguirà un pranzo, sempre presso il palazzo, con primo, porchetta con contorni, dolce, bevande e caffè. La porchetta è preparata artigianalmente dai volontari dell’Associazione Amici della Pieve.

E’ necessaria la prenotazione, la disponibilità è fino a 40 posti e non oltre.

Programma: partenza con mezzi propri alle ore 9,30 da Viale Roma 128 (di fronte alla Stadio)

Ore 10,00 visita alla mostra ed a seguire pranzo.

Costo per soci ed amici € 23,00 da versarsi all’atto della prenotazione.

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29/01/2017 07:00 - 21:00

VERONA, MOSTRA 'I MAYA' e L'OPERA 'I PAGLIACCI'

 

Domenica 29 gennaio

VERONA

Mostra ‘I Maya, il linguaggio della bellezza’; l’OperaI Pagliacci’ Teatro Filarmonico

Il Palazzo della Gran Guardia di Verona ospita una mostra dedicata alla grande e misteriosa civiltà dei Maya dal titolo "I Maya, il linguaggio della bellezza". La mostra racconta storia di un popolo che non cessa di affascinare per le sue conoscenze matematiche, per i suoi raffinatissimi sistemi calendariali e per le sue realizzazioni artistiche ed affronta per la prima volta il tema della cultura di questo antico popolo attraverso le parole e i testi degli stessi Maya utilizzando la decifrazione della loro scrittura. Con oltre trecento opere esposte, provenienti dai principali musei del Messico, questa mostra è una delle più grandi ed esaustive che siano mai state prodotte a livello internazionale. La mostra si articola in sei sezioni tematiche che raccontano la cultura maya, la decorazione dei corpi, gli abiti e gli ornamenti utilizzati per indicare lo stato sociale, il rapporto con gli animali, le diverse divinità ed entità sacre.

‘I Pagliacci’ opera lirica in due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo, si ispira a un delitto realmente accaduto in Calabria, quando il compositore era bambino. L'opera è dall'esordio uno dei melodrammi più eseguiti al mondo; il successo immediato trova spiegazione nell’attualità del linguaggio e nell’approccio verista e popolare che in quel periodo permeava tutte le arti. L’interpretazione che ne fece il grande Enrico Caruso fu una pietra miliare dell'allora nascente industria discografica.

Potremo ascoltarla presso il Teatro Filarmonico di Verona in una rappresentazione pomeridiana diretta dal M° Valerio Galli, con la regia di Marco Bellocchio, maestro del Coro Vito Lombardi.

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3031123
03/02/2017 21:00 - 23:30

Carlo Maria BOCCADORO, Fabio CAPOGROSSO, ORCHESTRA MADERNA

Venerdì 3 Febbraio

Teatro Diego Fabbri ore 21,00

ORCHESTRA BRUNO MADERNA

Carlo Maria Boccadoro Direttore

Fabio Massimo Capogrosso,

opera prima commissionata da ForlìMusica

Stefano Bezziccheri, pianoforte

George Gershwin, Rapsodia in Blu

Leonard Bernstein Fancy Free

Philipp Glass Echorus per due violini e orchestra d’archi

Presentazione del nuovo libro di Carlo Boccadoro“Le sette note per sette musicisti”

3 febbraio Biblioteca Comunale ore 17,00

L’Orchestra Bruno Maderna diretta da

Carlo Boccadoro, compositore, pianista, direttore d'orchestra e divulgatore, che percorre e traccia strade diverse, autonome ed estremamente interessanti. La sua grande personalità musicale esplora con grande perizia, luoghi sonori molto diversi e spesso molto distanti, dal Jazz della Tradizione alla Musica Contemporanea più complessa e controversa; un soggetto artistico aperto, interessato all’approfondimento interdisciplinare e alla sperimentazione di rapporti organici con altre forme espressive.

Fabio Massimo Capogrosso, compositore, ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, cui è seguito quello della composizione. Interessato anche ad altri linguaggi, ha studiato "musica applicata alle immagini” e lavorato ad una serie di colonne sonore. Nel 2016 è vincitore del “call for score”, presso l'Università della Florida con l'esecuzione del suo trio per pianoforte, violino e violoncello durante l'USF New Music Festival.

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