Eventi

13

dic

2020

CONCERTO SINFONICO Orchestra Maderna Alessandro Bonato direttore

https://forlimusica.it/concerti-2-0/

Concerto Sinfonico

Alessandro Bonato   direttore

Orchestra Maderna

W.A.Mozart                Sinfonia “Haffner” in re maggiore n.35 K 385

                                   I Allegro con spirito, II Andante, III Minuetto, IV Finale: Presto

J.Strauss Jr.                Pizzicato Polka

J.Strauss Jr                 Trisch-Tratsch Polka op  214

J.Strauss Jr                 Hauf Der Jagd Polka op 373

J.Strauss Jr                 Kaiser  Walzer op 473

Alessandro Bonato

Vincitore del 3° premio assoluto alla "The Nicolai Malko Competition for young conductors 2018" ( unico italiano selezionato su 566 candidati e il più giovane di tutta la competizione ), Alessandro Bonato nasce a Verona il 22 marzo 1995 e ha già al suo attivo un’esperienza da musicista che lo pone tra i giovani emergenti dell’attuale panorama musicale italiano.

Inizia lo studio del violino all'età di 11 anni presso il Conservatorio statale di musica "E.F. Dall'Abaco" di Verona e, successivamente, studia composizione con il M° Federico Zandonà e viola nella classe del M° Igino Semprebon.Avviato precocissimo alla direzione d’orchestra dal M° Vittorio Bresciani, dal 2013 studia e si perfeziona sotto la guida del M° Pier Carlo Orizio. Segue anche le lezioni del M° Donato Renzetti e del M° Umberto Benedetti Michelangeli.Molto apprezzat

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20

dic

2020

CONCORSO ADOTTA UN MUSICISTA 2020 vincitori Premio Stage

https://forlimusica.it/concerti-2-0/

Concorso Adotta un Musicista 2020

Federico Segurini     pianoforte

L.V.Beethoven            Sonata op.2 n.1 (circa 18 min.)

F.Schubert                  Improvviso  op.90 n.2 (circa 4'30")

Giada Moretti           violoncello

Davide Cavalli          pianoforte

P.I.Čajkovskij Variazioni su un tema rococò, Op. 33, per violoncello

Davide Cavalli si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. Dopo aver ottenuto l’abilitazione per l’insegnamento del pianoforte nella scuola secondaria, ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali. Ha suonato presso Auditorium e Teatri in varie parti del mondo e con il Ravenna Festival in varie produzioni dirette da Riccardo Muti.

Federico Segurini frequenta il secondo anno del II livello pre-accademico dell’Istituto Musicale Fratelli Malerbi  di Lugo sotto la guida del m° Mauro Minguzzi. E’ vincitore di primi premi a concorsi fra cui Città di Riccione, J.S. Bach di Sestri Levante, Crescendo di Firenze

Giada Moretti ha iniziato lo studio del violoncello a 5 anni; dal 2013 frequenta il Conservatorio Maderna sotto la guida del m° Vinceno Taroni  nel corso Violoncello Propedeutico. Ha seguito numerose masterclass con i maestri Persichilli, Piovano, Dindo, Brunello. Ha partecipato ad attività concertistiche con l’Orchestra Maderna, la Young Musicians European Orchestra, CEMI  e con varie formazioni cameristiche. Fa anche parte dell’orchestra ORCREIAMO

 

 

 

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24

dic

2020

OMAR PEDRINI e DANILO ROSSI,moderatore PAOLO GAVAZZENI

https://forlimusica.it/concerti-2-0/

24 dicembre 2020 ore 21,00

online sul sito https://forlimusica.it/concerti-2-0/

OMAR PEDRINI e DANILO ROSSI, moderatore PAOLO GAVAZZENI

'Suono il Rock ma amo Beethoven; suono Mozart ma amo i Rolling Stones'

Omar Pedrini Inizia la sua carriera negli anni ottanta con i Precious Time come chitarrista leader e autore  dei testi e delle musiche. La formazione degli albori vede lui, Francesco Renga voce, Diego Galeri batteria, Enrico Ghedi tastiere e Pietro Paolo Pettenadu al basso. Nel 1987 matura la scelta di cambiare il nome in Timoria e la partecipazione al prestigioso concorso il Rock Targato Italia dove vincono un provino con la Polygram. Nel 1993 esce "Viaggio senza vento Le radio cominciano a passare i brani del nuovo CD e le vendite decollano, permettendo al gruppo di aggiudicarsi il primo disco d'oro della carriera, grazie a oltre 40.000 copie vendute in meno di un anno. Nel 2002, con l’uscita del doppio cd dal vivo si conclude l’esperienza con i Timoria ed inizia il nuovo percorso artistico. Nel 2004 debutta da solista al Festival di Sanremo con "Lavoro inutile" ricevendo il premio speciale per il miglior testo che si aggiunge al precedente premio della critica per "L’uomo che ride" con i Timoria nel 1991.Nel 2004 torna al lavoro dopo una grave malattia e a fine anno inizia a collaborare con la Rai come autore del programma sperimentale "Robin Hood". Da allora la sua corriera prosegue con continui successi e con collaborazioni con i più noti musicisti del genere. Nel 2017 pubblica l’album "Come se non ci fosse un domani" per Warner Music a tre anni di distanza dal precedente lavoro e segna un nuovo inizio nella vita di Omar Pedrini, quello che lui stesso definisce il suo "terzo tempo", dopo l’ultimo intervento a cuore aperto dell’ottobre 2014. Con questo album Omar parla ai più giovani e li incita affinché prendano in mano il loro futuro e facciano sentire la loro voce.

Danilo Rossi. Diplomatosi col massimo dei voti e la lode nel 1985, perfezionatosi con Dino Asciolla, Piero Farulli e Yuri Bashmet, a soli vent’anni viene scelto da Riccardo Muti a ricoprire il ruolo che ancora oggi ricopre di prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, divenendo la più giovane prima viola solista nella storia del Teatro milanese. Premiato in una decina di concorsi nazionali ed internazionali, fra cui Vittorio Veneto, Stresa e Mosca, e per due anni Diploma d’Onore dell’Accademia Chigiana, Danilo Rossi viene regolarmente invitato ad esibirsi nei più importanti Festivals internazionali. E’ stato inoltre per diversi anni membro del Trio d’Archi della Scala e del Quartetto della Scala con cui si è esibito nelle più prestigiose s

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29

dic

2020

QUINTETTO D'ARCHI TEDALDI

https://forlimusica.it/concerti-2-0/

Quintetto d’archi Tebaldi

Paloma Martin                     violino

Giuliana De Siato                 violino

Lorenza Merlini                   viola

Julia Caro Trigo                   violoncello

Berta Planell Molist              violoncello

F.Schubert      Quintetto per archi in Do maggiore D.956

1 Allegro ma non troppo, 2 Adagio,

3 Presto e Trio: Andante sostenuto , 4 Allegretto

Il quintetto per archi in do maggiore (D.956,Op.post.163) è una composizione musicale da camera del compositore austriaco Franz Schubert composta nel 1828, circa due mesi prima della sua morte.

È anche noto come quintetto per violoncello, poiché l'organico è composto da un quartetto d'archi standard con un secondo violoncello aggiunto (formazione inusuale, dato che nei quintetti d'archi solitamente lo strumento aggiunto è una seconda viola)

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13/12/2020 21:00 - 22:00

CONCERTO SINFONICO Orchestra Maderna Alessandro Bonato direttore

Concerto Sinfonico

Alessandro Bonato   direttore

Orchestra Maderna

W.A.Mozart                Sinfonia “Haffner” in re maggiore n.35 K 385

                                   I Allegro con spirito, II Andante, III Minuetto, IV Finale: Presto

J.Strauss Jr.                Pizzicato Polka

J.Strauss Jr                 Trisch-Tratsch Polka op  214

J.Strauss Jr                 Hauf Der Jagd Polka op 373

J.Strauss Jr                 Kaiser  Walzer op 473

Alessandro Bonato

Vincitore del 3° premio assoluto alla "The Nicolai Malko Competition for young conductors 2018" ( unico italiano selezionato su 566 candidati e il più giovane di tutta la competizione ), Alessandro Bonato nasce a Verona il 22 marzo 1995 e ha già al suo attivo un’esperienza da musicista che lo pone tra i giovani emergenti dell’attuale panorama musicale italiano.

Inizia lo studio del violino all'età di 11 anni presso il Conservatorio statale di musica "E.F. Dall'Abaco" di Verona e, successivamente, studia composizione con il M° Federico Zandonà e viola nella classe del M° Igino Semprebon.Avviato precocissimo alla direzione d’orchestra dal M° Vittorio Bresciani, dal 2013 studia e si perfeziona sotto la guida del M° Pier Carlo Orizio. Segue anche le lezioni del M° Donato Renzetti e del M° Umberto Benedetti Michelangeli.Molto apprezzat

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20/12/2020 21:00 - 22:00

CONCORSO ADOTTA UN MUSICISTA 2020 vincitori Premio Stage

Concorso Adotta un Musicista 2020

Federico Segurini     pianoforte

L.V.Beethoven            Sonata op.2 n.1 (circa 18 min.)

F.Schubert                  Improvviso  op.90 n.2 (circa 4'30")

Giada Moretti           violoncello

Davide Cavalli          pianoforte

P.I.Čajkovskij Variazioni su un tema rococò, Op. 33, per violoncello

Davide Cavalli si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. Dopo aver ottenuto l’abilitazione per l’insegnamento del pianoforte nella scuola secondaria, ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali. Ha suonato presso Auditorium e Teatri in varie parti del mondo e con il Ravenna Festival in varie produzioni dirette da Riccardo Muti.

Federico Segurini frequenta il secondo anno del II livello pre-accademico dell’Istituto Musicale Fratelli Malerbi  di Lugo sotto la guida del m° Mauro Minguzzi. E’ vincitore di primi premi a concorsi fra cui Città di Riccione, J.S. Bach di Sestri Levante, Crescendo di Firenze

Giada Moretti ha iniziato lo studio del violoncello a 5 anni; dal 2013 frequenta il Conservatorio Maderna sotto la guida del m° Vinceno Taroni  nel corso Violoncello Propedeutico. Ha seguito numerose masterclass con i maestri Persichilli, Piovano, Dindo, Brunello. Ha partecipato ad attività concertistiche con l’Orchestra Maderna, la Young Musicians European Orchestra, CEMI  e con varie formazioni cameristiche. Fa anche parte dell’orchestra ORCREIAMO

 

 

 

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24/12/2020 21:00 - 22:00

OMAR PEDRINI e DANILO ROSSI,moderatore PAOLO GAVAZZENI

24 dicembre 2020 ore 21,00

online sul sito https://forlimusica.it/concerti-2-0/

OMAR PEDRINI e DANILO ROSSI, moderatore PAOLO GAVAZZENI

'Suono il Rock ma amo Beethoven; suono Mozart ma amo i Rolling Stones'

Omar Pedrini Inizia la sua carriera negli anni ottanta con i Precious Time come chitarrista leader e autore  dei testi e delle musiche. La formazione degli albori vede lui, Francesco Renga voce, Diego Galeri batteria, Enrico Ghedi tastiere e Pietro Paolo Pettenadu al basso. Nel 1987 matura la scelta di cambiare il nome in Timoria e la partecipazione al prestigioso concorso il Rock Targato Italia dove vincono un provino con la Polygram. Nel 1993 esce "Viaggio senza vento Le radio cominciano a passare i brani del nuovo CD e le vendite decollano, permettendo al gruppo di aggiudicarsi il primo disco d'oro della carriera, grazie a oltre 40.000 copie vendute in meno di un anno. Nel 2002, con l’uscita del doppio cd dal vivo si conclude l’esperienza con i Timoria ed inizia il nuovo percorso artistico. Nel 2004 debutta da solista al Festival di Sanremo con "Lavoro inutile" ricevendo il premio speciale per il miglior testo che si aggiunge al precedente premio della critica per "L’uomo che ride" con i Timoria nel 1991.Nel 2004 torna al lavoro dopo una grave malattia e a fine anno inizia a collaborare con la Rai come autore del programma sperimentale "Robin Hood". Da allora la sua corriera prosegue con continui successi e con collaborazioni con i più noti musicisti del genere. Nel 2017 pubblica l’album "Come se non ci fosse un domani" per Warner Music a tre anni di distanza dal precedente lavoro e segna un nuovo inizio nella vita di Omar Pedrini, quello che lui stesso definisce il suo "terzo tempo", dopo l’ultimo intervento a cuore aperto dell’ottobre 2014. Con questo album Omar parla ai più giovani e li incita affinché prendano in mano il loro futuro e facciano sentire la loro voce.

Danilo Rossi. Diplomatosi col massimo dei voti e la lode nel 1985, perfezionatosi con Dino Asciolla, Piero Farulli e Yuri Bashmet, a soli vent’anni viene scelto da Riccardo Muti a ricoprire il ruolo che ancora oggi ricopre di prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, divenendo la più giovane prima viola solista nella storia del Teatro milanese. Premiato in una decina di concorsi nazionali ed internazionali, fra cui Vittorio Veneto, Stresa e Mosca, e per due anni Diploma d’Onore dell’Accademia Chigiana, Danilo Rossi viene regolarmente invitato ad esibirsi nei più importanti Festivals internazionali. E’ stato inoltre per diversi anni membro del Trio d’Archi della Scala e del Quartetto della Scala con cui si è esibito nelle più prestigiose s

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29/12/2020 21:00 - 22:00

QUINTETTO D'ARCHI TEDALDI

Quintetto d’archi Tebaldi

Paloma Martin                     violino

Giuliana De Siato                 violino

Lorenza Merlini                   viola

Julia Caro Trigo                   violoncello

Berta Planell Molist              violoncello

F.Schubert      Quintetto per archi in Do maggiore D.956

1 Allegro ma non troppo, 2 Adagio,

3 Presto e Trio: Andante sostenuto , 4 Allegretto

Il quintetto per archi in do maggiore (D.956,Op.post.163) è una composizione musicale da camera del compositore austriaco Franz Schubert composta nel 1828, circa due mesi prima della sua morte.

È anche noto come quintetto per violoncello, poiché l'organico è composto da un quartetto d'archi standard con un secondo violoncello aggiunto (formazione inusuale, dato che nei quintetti d'archi solitamente lo strumento aggiunto è una seconda viola)

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03/01/2021 21:00 - 22:00

LA SERVA PADRONA operina buffa

La serva Padrona

Giovanni Battista Pergolesi “La serva Padrona” intermezzo buffo in due parti

Rosa Bove,                soprano          ‘Serpina ‘

Riccardo Novaro,     basso             ‘Uberto’

Jacopo Sorbini                                 Vespone il servo muto

Alessandro Tampieri , direttore

Orchestra Bruno Maderna

Costumi realizzati da CavaRei

La serva padrona è un intermezzo buffo in due parti musicato da Giovan Battista Pergolesi.

Composta per il compleanno di Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel su libretto di Gennaro Antonio Federico, fu rappresentata la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 5 settembre 1733

Un ricco e attempato signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo padrone. Uberto, per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie; Serpina gli chiede di sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta. Per farlo ingelosire Serpina gli dice di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che in realtà è l'altro servo di Uberto (Vespone il muto) travestito da soldato. Serpina chiede a Uberto una dote di 4000 scudi; Uberto, pur di non pagare, sposerà Serpina, la quale da serva diventa finalmente padrona.

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06/01/2021 21:00 - 22:00

GIOVANI PROMESSE

Giovani promesse

Raffaele De Matteis pianoforte

W.A. Mozart               Sonata n° 5 K 283

F.Chopin                    Studio op 25 n° 2

F. Mendelssohn          Rondò Capriccioso op. 14

Penelope Long          arpa

A. Falconieri              Oh bellissimi capelli

F.J. Nadermann         Sonatina VI – Preludio – Allegro disperato - Rondoletto

S. O.Pratt                   Little fountain

C.Salzedo                   Petite valse

 

Alessandro Koebler  pianoforte

R.Schumann               Phantasiestücke per pianoforte, Op. 12:

 I. Des Abends,            II. Aufschwung

F.Chopin                    Polonaise in fa diesis minore, Op 44

Beatrice Chiavacci    violino

Francesco Triossi      pianoforte

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