Eventi

20

ott

2018

SASSOCORVARO e CARPEGNA

Sassocorvaro e Carpegna

sabato 20 ottobre 2018

Situato nel cuore del Monferrato, Sassocorvaro si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia. Il suo centro storico è ancora cinto dalle antiche mura e conserva le tre originarie porte d’accesso e un torrione di vedetta quadrangolare. Il borgo è dominato dalla possente Rocca Ubaldinesca (1475), dalla singolare struttura zoomorfa a forma di testuggine, costruita da Francesco di Giorgio Martini nei primi anni del suo servizio come architetto ed ingegnere militare del duca Federico da Montefeltro. E’ il primo esempio di fortificazione studiato per opporsi all’arma nuova di quel tempo, la bombarda. La rocca è sede di una Pinacoteca che conserva numerosi dipinti che vanno dal XIV al XVIII secolo allestita in alcuni ambienti del '400. Negli anni 1943-1944 fu, insieme al Palazzo dei Principi di Carpegna, la sede del salvataggio da parte del giovane sovraintendente PASQUALE ROTONDI di oltre 10.000 capolavori d'arte provenienti da molte città che furono qui nascoste per evitare che fossero trafugate; lo straordinario episodio è ricordato dal Museo Arca dell’Arte sito ai piani nobili della Rocca, dove sono esposte le riproduzioni, in grandezza reale, di un numero considerevole fra le opere salvate. Nel centro storico è da ricodare la Collegiata di S.Giovanni Battista che custodisce affreschi del XIV e XV secolo.

A seguire avremo il pranzo presso il Ristorante ‘Da Silvana’ a Carpegna con antipasto, bis di primi, secondo con contorno, dolce, acqua, vino e caffè.

Adagiata sulla costa dell'omonimo Monte, immersa nel verde dei suoi faggeti, Carpegna è il centro di quel Montefeltro aspro e gentile che fu terra di santi e condottieri, di cupe leggende e di storia. Essa ruota attorno alla famiglia dei Conti di Carpegna, fra le più blasonate d'Italia, dalla quale derivano i Malatesta, i gloriosi Montefeltro e di Della Faggiola del notissimo Uguccione, descritto nei versi dell’Inferno di Dante

Cuore storico e artistico dell’abitato è il Palazzo dei Principi, progettato dall’architetto romano Antonio De Rossi e costruito nel 1675 su commissione del cardinale Gaspare di Carpegna.

Al suo interno sono custoditi la biblioteca e gli antichi documenti della famiglia, oltre ad arredamenti d'epoca e ai quadri raffiguranti i protagonisti maschili e femminili della storia del paese. Al pianterreno, sotto il salone principale, si trovano le scuderie; in questo ambiente, oltre alle antiche stalle, si possono ammirare le cucine dai grandissimi forni a legna, i lavabi in pietra e perfino l'acqua corrente, ottenuta con un ingegnoso sistema di scavi e convogliamenti di una falda acquifera sotterranea ancora perfettamente attiva, che sbocca in un pozzo posto in fondo alle cuci

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Categorie: Iniziative

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«ottobre 2018»
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24/09/2018 07:00 - 27/09/2018 23:30

LA CIOCIARIA, SUBIACO, ALATRI, FERENTINO, ANAGNI

 

La Ciociaria, Subiaco, Alatri, Ferentino, Anagni

dal 24 al 27 settembre 2018

A fine settembre, quando il clima è particolarmente gradevole e le giornate sono ancora abbastanza lunghe, proponiamo una gita alla scoperta della Ciociaria, terra ricchissima di storia e di bellezze naturali.

Lunedì 24 settembre: Subiaco

Partenza da Forlì alle ore 7,00, sosta caffè, sosta per pranzo libero.

Arrivo a Subiaco nel primo pomeriggio ed incontro con la guida per la visita dei due celebri monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica

Il famosissimo scrittore Umberto Eco soggiornò nel monastero di San Benedetto per circa 3 mesi per poter scrivere il suo più noto romanzo "Il nome della rosa". L'eremo, costruito nel 1100 attorno alla Sacra Grotta in cui San Benedetto aveva trascorso circa 3 anni della sua vita, si presenta lungo una falesia a strapiombo sul fiume Aniene e consta di varie chiese e cappelle del tutto irregolari, costruite su più piani inglobando nella struttura la roccia della falesia. Nella cappella di San Gregorio nel 1224 mentre il Santo era in visita ai monasteri venne realizzato l'unico ritratto esistente di San Francesco.

Il monastero di Santa Scolastica è l'unico monastero rimastoci di quelli creati da San Benedetto lungo l'Aniene 1500 anni fa. Nonostante la sua origine sia cosi antica conta tre splendidi chiostri, uno rinascimentale, uno gotico ed uno cosmatesco. La chiesa è opera di Giacomo Quarenghi che la realizzò prima di partire per Mosca e San Pietroburgo per arricchire di monumenti le città più famose della Russia.

Martedì 25 settembre: Trisulti, Alatri, Fumone.

Dopo la colazione in hotel incontro con la guida e partenza per Trisulti.

Un luogo lontano da tutto, ecco una giusta descrizione per la Certosa di Trisulti, nata a quota 800 metri su un piccolo pianoro tra i monti Ernici. I Certosini qui sono stati lontano dal mondo per circa 750 anni, fino a che nel 1947 la custodia di questo splendido luogo è stata affidata ai Cistercensi di Casamari ed ultimamente ad una Associazione religiosa inglese. Visiteremo la splendida farmacia completamente affrescata ed arredata, la chiesa con la sua caratteristica separazione tra i cori dei Padri e dei Donati, il cimitero dei Certosini, il chiostro ed infine il grande refettorio

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LA CIOCIARIA, SUBIACO, ALATRI, FERENTINO, ANAGNI

 

La Ciociaria, Subiaco, Alatri, Ferentino, Anagni

dal 24 al 27 settembre 2018

A fine settembre, quando il clima è particolarmente gradevole e le giornate sono ancora abbastanza lunghe, proponiamo una gita alla scoperta della Ciociaria, terra ricchissima di storia e di bellezze naturali.

Lunedì 24 settembre: Subiaco

Partenza da Forlì alle ore 7,00, sosta caffè, sosta per pranzo libero.

Arrivo a Subiaco nel primo pomeriggio ed incontro con la guida per la visita dei due celebri monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica

Il famosissimo scrittore Umberto Eco soggiornò nel monastero di San Benedetto per circa 3 mesi per poter scrivere il suo più noto romanzo "Il nome della rosa". L'eremo, costruito nel 1100 attorno alla Sacra Grotta in cui San Benedetto aveva trascorso circa 3 anni della sua vita, si presenta lungo una falesia a strapiombo sul fiume Aniene e consta di varie chiese e cappelle del tutto irregolari, costruite su più piani inglobando nella struttura la roccia della falesia. Nella cappella di San Gregorio nel 1224 mentre il Santo era in visita ai monasteri venne realizzato l'unico ritratto esistente di San Francesco.

Il monastero di Santa Scolastica è l'unico monastero rimastoci di quelli creati da San Benedetto lungo l'Aniene 1500 anni fa. Nonostante la sua origine sia cosi antica conta tre splendidi chiostri, uno rinascimentale, uno gotico ed uno cosmatesco. La chiesa è opera di Giacomo Quarenghi che la realizzò prima di partire per Mosca e San Pietroburgo per arricchire di monumenti le città più famose della Russia.

Martedì 25 settembre: Trisulti, Alatri, Fumone.

Dopo la colazione in hotel incontro con la guida e partenza per Trisulti.

Un luogo lontano da tutto, ecco una giusta descrizione per la Certosa di Trisulti, nata a quota 800 metri su un piccolo pianoro tra i monti Ernici. I Certosini qui sono stati lontano dal mondo per circa 750 anni, fino a che nel 1947 la custodia di questo splendido luogo è stata affidata ai Cistercensi di Casamari ed ultimamente ad una Associazione religiosa inglese. Visiteremo la splendida farmacia completamente affrescata ed arredata, la chiesa con la sua caratteristica separazione tra i cori dei Padri e dei Donati, il cimitero dei Certosini, il chiostro ed infine il grande refettorio

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dal 24 al 27 settembre 2018

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Lunedì 24 settembre: Subiaco

Partenza da Forlì alle ore 7,00, sosta caffè, sosta per pranzo libero.

Arrivo a Subiaco nel primo pomeriggio ed incontro con la guida per la visita dei due celebri monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica

Il famosissimo scrittore Umberto Eco soggiornò nel monastero di San Benedetto per circa 3 mesi per poter scrivere il suo più noto romanzo "Il nome della rosa". L'eremo, costruito nel 1100 attorno alla Sacra Grotta in cui San Benedetto aveva trascorso circa 3 anni della sua vita, si presenta lungo una falesia a strapiombo sul fiume Aniene e consta di varie chiese e cappelle del tutto irregolari, costruite su più piani inglobando nella struttura la roccia della falesia. Nella cappella di San Gregorio nel 1224 mentre il Santo era in visita ai monasteri venne realizzato l'unico ritratto esistente di San Francesco.

Il monastero di Santa Scolastica è l'unico monastero rimastoci di quelli creati da San Benedetto lungo l'Aniene 1500 anni fa. Nonostante la sua origine sia cosi antica conta tre splendidi chiostri, uno rinascimentale, uno gotico ed uno cosmatesco. La chiesa è opera di Giacomo Quarenghi che la realizzò prima di partire per Mosca e San Pietroburgo per arricchire di monumenti le città più famose della Russia.

Martedì 25 settembre: Trisulti, Alatri, Fumone.

Dopo la colazione in hotel incontro con la guida e partenza per Trisulti.

Un luogo lontano da tutto, ecco una giusta descrizione per la Certosa di Trisulti, nata a quota 800 metri su un piccolo pianoro tra i monti Ernici. I Certosini qui sono stati lontano dal mondo per circa 750 anni, fino a che nel 1947 la custodia di questo splendido luogo è stata affidata ai Cistercensi di Casamari ed ultimamente ad una Associazione religiosa inglese. Visiteremo la splendida farmacia completamente affrescata ed arredata, la chiesa con la sua caratteristica separazione tra i cori dei Padri e dei Donati, il cimitero dei Certosini, il chiostro ed infine il grande refettorio

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Lunedì 24 settembre: Subiaco

Partenza da Forlì alle ore 7,00, sosta caffè, sosta per pranzo libero.

Arrivo a Subiaco nel primo pomeriggio ed incontro con la guida per la visita dei due celebri monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica

Il famosissimo scrittore Umberto Eco soggiornò nel monastero di San Benedetto per circa 3 mesi per poter scrivere il suo più noto romanzo "Il nome della rosa". L'eremo, costruito nel 1100 attorno alla Sacra Grotta in cui San Benedetto aveva trascorso circa 3 anni della sua vita, si presenta lungo una falesia a strapiombo sul fiume Aniene e consta di varie chiese e cappelle del tutto irregolari, costruite su più piani inglobando nella struttura la roccia della falesia. Nella cappella di San Gregorio nel 1224 mentre il Santo era in visita ai monasteri venne realizzato l'unico ritratto esistente di San Francesco.

Il monastero di Santa Scolastica è l'unico monastero rimastoci di quelli creati da San Benedetto lungo l'Aniene 1500 anni fa. Nonostante la sua origine sia cosi antica conta tre splendidi chiostri, uno rinascimentale, uno gotico ed uno cosmatesco. La chiesa è opera di Giacomo Quarenghi che la realizzò prima di partire per Mosca e San Pietroburgo per arricchire di monumenti le città più famose della Russia.

Martedì 25 settembre: Trisulti, Alatri, Fumone.

Dopo la colazione in hotel incontro con la guida e partenza per Trisulti.

Un luogo lontano da tutto, ecco una giusta descrizione per la Certosa di Trisulti, nata a quota 800 metri su un piccolo pianoro tra i monti Ernici. I Certosini qui sono stati lontano dal mondo per circa 750 anni, fino a che nel 1947 la custodia di questo splendido luogo è stata affidata ai Cistercensi di Casamari ed ultimamente ad una Associazione religiosa inglese. Visiteremo la splendida farmacia completamente affrescata ed arredata, la chiesa con la sua caratteristica separazione tra i cori dei Padri e dei Donati, il cimitero dei Certosini, il chiostro ed infine il grande refettorio

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SASSOCORVARO e CARPEGNA

Sassocorvaro e Carpegna

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Situato nel cuore del Monferrato, Sassocorvaro si erge su un colle che domina la valle del fiume Foglia. Il suo centro storico è ancora cinto dalle antiche mura e conserva le tre originarie porte d’accesso e un torrione di vedetta quadrangolare. Il borgo è dominato dalla possente Rocca Ubaldinesca (1475), dalla singolare struttura zoomorfa a forma di testuggine, costruita da Francesco di Giorgio Martini nei primi anni del suo servizio come architetto ed ingegnere militare del duca Federico da Montefeltro. E’ il primo esempio di fortificazione studiato per opporsi all’arma nuova di quel tempo, la bombarda. La rocca è sede di una Pinacoteca che conserva numerosi dipinti che vanno dal XIV al XVIII secolo allestita in alcuni ambienti del '400. Negli anni 1943-1944 fu, insieme al Palazzo dei Principi di Carpegna, la sede del salvataggio da parte del giovane sovraintendente PASQUALE ROTONDI di oltre 10.000 capolavori d'arte provenienti da molte città che furono qui nascoste per evitare che fossero trafugate; lo straordinario episodio è ricordato dal Museo Arca dell’Arte sito ai piani nobili della Rocca, dove sono esposte le riproduzioni, in grandezza reale, di un numero considerevole fra le opere salvate. Nel centro storico è da ricodare la Collegiata di S.Giovanni Battista che custodisce affreschi del XIV e XV secolo.

A seguire avremo il pranzo presso il Ristorante ‘Da Silvana’ a Carpegna con antipasto, bis di primi, secondo con contorno, dolce, acqua, vino e caffè.

Adagiata sulla costa dell'omonimo Monte, immersa nel verde dei suoi faggeti, Carpegna è il centro di quel Montefeltro aspro e gentile che fu terra di santi e condottieri, di cupe leggende e di storia. Essa ruota attorno alla famiglia dei Conti di Carpegna, fra le più blasonate d'Italia, dalla quale derivano i Malatesta, i gloriosi Montefeltro e di Della Faggiola del notissimo Uguccione, descritto nei versi dell’Inferno di Dante

Cuore storico e artistico dell’abitato è il Palazzo dei Principi, progettato dall’architetto romano Antonio De Rossi e costruito nel 1675 su commissione del cardinale Gaspare di Carpegna.

Al suo interno sono custoditi la biblioteca e gli antichi documenti della famiglia, oltre ad arredamenti d'epoca e ai quadri raffiguranti i protagonisti maschili e femminili della storia del paese. Al pianterreno, sotto il salone principale, si trovano le scuderie; in questo ambiente, oltre alle antiche stalle, si possono ammirare le cucine dai grandissimi forni a legna, i lavabi in pietra e perfino l'acqua corrente, ottenuta con un ingegnoso sistema di scavi e convogliamenti di una falda acquifera sotterranea ancora perfettamente attiva, che sbocca in un pozzo posto in fondo alle cuci

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27/10/2018 21:00 - 23:00

IVANO MARESCOTTI

Sabato 27 ottobre

Teatro Il Piccolo – ore 21,00

IVANO MARESCOTTI

“BESTIALE …. QUEL GIRO D’ITALIA”

testo di Maurizio Garuti

accompagnato al pianoforte da Daniele Furlati

per i soci: invita un ospite

 

Marescotti porta in scena il ciclismo “eroico”. Il Giro d’Italia del 1914 fu il più massacrante della storia ciclistica, con tappe di oltre 400 chilometri, che partivano di notte e si concludevano la notte successiva. Lo vinse Alfonso Calzolari, l’unico bolognese che è riuscito a portare la maglia rosa sotto le due torri.

Fu ciclismo “eroico” nel senso più pieno, con i corridori sottoposti a fatiche inenarrabili, a specchio di un’Italia contadina e bracciantile che in quella corsa trovò gli interpreti della propria condizioni di vita. Alla vigilia, non casuale, di un cataclisma come la Prima Guerra Mondiale. Ivano Marescotti, accompagnato al pianoforte da Daniele Furlati, dà vita a una interpretazione esilarante e allo stesso tempo drammatica.

 

Ivano Marescotti intraprende la strada della recitazione esibendosi dapprima in teatri locali ed entrando poi in diverse compagnie teatrali importanti; l'esordio al cinema arriva qualche anno dopo. Marescotti sembra inizialmente preferire al set il palcoscenico, misurandosi con grandi registi teatrali della portata di Mario Martone, Carlo Cecchi, Giorgio Albertazzi e molti altri. Inizia poi per l'attore un periodo molto prolifero sul grande schermo, aggiudicandosi nel 1992 anche una candidatura ai Nastri d'argento e nel 1993 come protagonista assoluto il premio al Festival di Sulmona. Negli anni a seguire interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi di indiscussa importanza, tra i quali i premi OscarContinua a leggere

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